Regolamento per l’accettazione degli animali di affezione
Per il rispetto degli altri ospiti e per le regole di igiene, i clienti proprietari di
animali di affezione al seguito sono obbligati a rispettare le seguenti regole
sotto riportate:
Gli animali di affezione sono ammessi nella struttura alberghiera solo previa comunicazione da effettuarsi al momento della prenotazione del soggiorno;
- Il costo del soggiorno dell’animale è di Euro 15,00 al giorno;
- Sono ammessi cani di dimensioni piccole e medie, con un peso
comunque non superiore a 12 Kg (sono comunque sempre ammessi i
cani guida e gli animali terapeutici purché accompagnati da certificazione
medica comprovante la necessità); - Negli spazi comuni dell’albergo, ivi compresa l’area esterna circostante la
struttura, gli animali devono essere obbligatoriamente portati al guinzaglio
o in gabbia; - E’ vietato introdurre gli animali nella sala ristorante nelle ore dei
pasti (colazione, pranzo e cena). - In ogni camera è consentito l’accesso ad un solo animale;
- E’ vietato far salire gli animali sui letti, sedie, tavoli e poltrone;
- Il cliente deve essere adeguatamente attrezzato per il benessere del
proprio animale. All’interno della stanza l’animale può essere ospitato
all’interno del trasportino o sopra un telo apposito; - Il cliente deve informarsi presso la reception, su quale sia il posto
deputato dalla direzione, per l’espletamento dei bisogni corporali
dell’animale, comunque mai all’interno delle camere o degli spazi comuni
anche esterni. E’ fatto obbligo ai proprietari di provvedere alla raccolta
degli escrementi dei propri animali; - Nelle camere gli animali possono essere lasciati incustoditi per brevi
periodi e per il tempo strettamente necessario (ad esempio per colazione,
pranzo e cena). L’abbaiare dei cani o il miagolare dei gatti può disturbare
gli altri ospiti. E’ insindacabile il giudizio della direzione nel voler
allontanare gli animali che con il loro comportamento disturbano gli altri
ospiti della struttura; - I proprietari di animali accettano e si assumono la piena responsabilità
civile e penale, per i danni che possono derivare dai propri animali a cose o a persone.